Perché diciamo "Rubare un istante"?

Ve lo siete mai chiesti? Rubare è uno di quei verbi che immediatamente - per educazione, per retaggio, per ataviche regole di convivenza sociale - il nostro cervello abbina a un significato negativo, a qualcosa di amorale. Anche chi compie l'azione del rubare, normalmente, lo fa con la consapevolezza di andare contro una legge ben più forte di quella scritta. L'atto del rubare, del sottrarre volontariamente qualcosa a qualcuno, è sempre, per l'essere umano, una colpa: non importa se è una spinta dettata dall'emergenza, dall'istinto di sopravvivenza, oppure se è una scelta (imposta o meno); anche chi intraprende la strada della delinquenza, pur giustificandosi con personali vedute (il desiderio di raggiungere un potere, il controllo di certi traffici, l'esigenza di ottenere maggiori benefici con sforzi inferiori), ebbene, lo sa. Tutti sanno che rubare è un atto sbagliato in assoluto , e chi è disposto a farlo è costretto e disponibile a rimodulare la propria et...