Sedie e colori!

Non vi capita mai di essere assaliti da un pruriginoso impulso di dover cambiare qualcosa in casa? A me sì, - ahimé =) - forse anche troppo spesso, come è ben noto.. In effetti, è un lungo periodo che sono concentrata sulle sedie. Decido che fare, poi cambio idea, poi cerco altro, poi ritorno nell'incertezza, e via così. Niente di grave né di preoccupante, insomma. Diciamo che il grosso quid è semplicemente scegliere se dipingere quelle che ho - che hanno decisamente bisogno di un bel restyling - oppure se banalmente cambiarle e acquistarne di nuove. Sulla prima idea il blocco sorge immediato sulla scelta del colore, e non c'è verso di mettermi d'accordo - né con me stessa, né con la dolce metà - ; riguardo alla seconda, invece... lo stesso! Anche riuscendo ad avvicinarmi a un'idea di modello, mi blocco sulla scelta del colore. E in questo secondo caso mi scappa anche l'ulteriore valutazione di cambiare pure il tavolo, con nuove riflessioni: lo si compra da ristrutturare e poi lo si personalizza (e quindi: QUALE colore??) oppure già pronto (e quindi: QUALE colore??)??... Ok, mi sono spiegata: non ho le idee chiare per niente!! La realtà è che ancora non ho ben deciso quale dovrebbe essere l'aspetto della cucina, tutto qui. Può sembrare un aspetto ridicolo - un tavolo è un tavolo e una sedia è una sedia, lo so - ma la realtà è che un tavolo a centro stanza, di un colore o di un altro, di una forma o di un'altra, può cambiare DRASTICAMENTE l'aspetto e l'organizzazione della stanza. Abbiamo in testa alcune idee, molto diverse l'una dall'altra, e quindi continuiamo a rimandare la decisione, nell'attesa che arrivi l'illuminazione! Una cosa sola è ben chiara, ed è quella legata alle forme: nuovo o usato che si decida, non mi piacciono le linee troppo moderne ed essenziali, soprattutto in cucina. Ma ormai mi conoscete, l'occhio cade sempre su forme calde ed avvolgenti, dal Country al Vintage. 
Insomma, focalizzandomi sulle sedie (trascuriamo per il momento il tavolo, per carità!), mi diverto a guardare cosa c'è sul mercato. Vi mostro le mie preferite, ma, se anche voi siete nel 'momento-sedia', solo un paio di consigli: 
- non è più necessario che tavolo e sedie siano abbinati, come era d'uso fino a qualche anno fa, soprattutto in zone pranzo informali, ancor di più se in cucina;
- non è necessario nemmeno, se vivete in una situazione diciamo 'non schematica', che le sedie siano uguali fra loro: spazio anzi a modelli diversi e colori diversi, purché ci sia un tema comune: il colore di base, il periodo, lo stile, eccetera.
- se scegliete il COLORE, potete anche abusarne, e creare un 'parco sedie' di numerose tonalità, anche contrastanti tra loro; in quel caso però, devono essere proprio le sedie stesse a fare da punto focale nella stanza: quindi in linea di massima il resto del locale deve essere abbastanza monocromatico e in qualche modo 'silenzioso' (vi prego, passatemi il termine, eh eh); ovvero, si può optare per questa scelta proprio con lo scopo di ravvivare una stanza un po' anonima, ma MAI (vi prego, MAI!) se già avete una cucina invasa da ninnoli multicolore, con tendine variopinte, piastrelle sgargianti o carta da parati fantasia-intensa.. A meno che, invece, decidiate per un solo colore, che faccia da trait d'union con il particolare della tappezzeria, o con il quadretto della tenda, o con la collezione di ceramiche monocromatiche esposte in credenza. 
- Un ultimo consiglio: so che ultimamente piace molto (anche alla sottoscritta) lo stile Shabby Chic, e che la tentazione più forte, quando si inforca un pennello o una spugna per rinnovare un vecchio mobile, è quella di 'shabbare': ma anche qui, prestate attenzione. Esistono pezzi d'arredo che per forma e stile proprio non si prestano a questo tipo di restyling (ad esempio, alcuni esemplari dalle linee determinate e semplici tipiche dello stile nordico) e quindi davanti a questi casi è meglio optare per un deciso look coprente, magari in un bel tono pastello ben adattabile; inoltre, potrebbe accadere che il mobile in sé si presti bene alla decorazione Shabby, ma il resto dell'ambiente proprio non sia ad esso compatibile (che è, ad esempio, il problema che ho io con la cucina, troppo bianca e troppo moderna per una scelta del genere).

Detto tutto questo, ecco una carrellata di sedie, le mie preferite:

 Da Sole e Colore, la tradizionale seggiolina Country, con seduta impagliata;
(prezzo a richiesta)

 Un AMORE assoluto, da George Monroe
(€ 171,00)

Da Ikea, il mod. INGOLF, in tre tonalità: bianco, anticato, e marrone-nero come in foto
(€ 44,90)


 Un altro splendore, eh eh.. Da Maisons du Monde
(€ 69,99)


Un classico: la N.56 di Ton
(prezzo su richiesta)


 Anche questa mi piace da matti... Da George Monroe
(€ 365,00)

Da ArredaClick, mod. SVE


Un intramontabile vintage: secondo me, cerca cerca in cantina se ne trova sempre una ;)

da Ikea, mod. ANGSO con braccioli
(€ 69,90)

E per terminare, permettetemi una leggera divagazione sul tema..
Una sedia a dondolo come questa, dipinta come più vi piace, non è BELLISSIMA??:

(da Sole e Colore)

Prima di salutarvi, un'ultimo pensiero: se anche voi amate il restyling, ma non siete abili con colori e pennelli, potete indirizzarvi a chi di questo fa il suo lavoro (volendo ci sono anche io, eh!): risultato garantito e fatica zero ;) 
A questo proposito vi segnalo anche il lavoro di un'artista un po' particolare, Annie Cogan, che dona nuova vita a sedie e poltrone, con un tocco di pop e un pensiero ai cartoon: 


Se volete visitare il blog di Annie, questo è l'indirizzo:

Buona giornata!
L.


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