Consigli di lettura: 4321 di Paul Auster (e altre considerazioni)
Ho già espresso le mie preoccupazioni sul Coronavirus nel mio POST precedente , e in seguito alle disposizioni governative sto seguendo le istruzioni e me ne sto buona buona a casa, lavoricchiando e facendo in linea di massima quello che preferisco: leggere. Così sono da poco riemersa da una lettura lunga e impegnativa, che avevo quasi timore di affrontare ma che invece, naturalmente, mi ha dato molti spunti di riflessione. Il libro in questione si intitola 4321 e l'ho acquistato qualche mese fa senza aver letto alcuna recensione, senza sbirciare nella quarta di copertina, spinta soltanto da un impulso affettivo; l'autore, Paul Auster, è stato infatti uno dei miei preferiti in giovinezza: ho adorato Trilogia di New York, in particolare Città di Vetro , ho amato La Musica del Caso e Mr Vertigo, che mi aveva appassionato e su cui a suo tempo avevo scritto una tesina brillante. Per non parlare di Smoke e Blue in the Face , da cui sono stati tratti due film icona con Harvey
Si...il mostro inquieta un pò...ma la campagna è splendida. I colori dell'autunno sono unici!
RispondiEliminaA presto, Mary