MOMENTI DI... CLASSROOM!

-
Oggi riflettevo su come è nata l'idea della Classroom,
ispirata dalle esigenze pratiche delle mie allieve,
e da una serie di motivazioni personali, che,
tra dubbi  e certezze, mi hanno spinta a lanciarmi in quest'impresa
(non ultima la distanza geografica che con molte
si è creata dopo il mio trasferimento).
E' trascorso ormai più di un anno e mezzo
da quando ho iniziato a lavorare su questa idea,
a studiare un metodo che fosse accessibile
e didatticamente valido, nonostante la lontananza fisica.
Ho avuto anche molti dubbi durante il 'percorso',
ho dovuto in alcuni momenti cambiare rotta,
per adeguarmi a quelle che erano le esigenze reali delle allieve.
Oggi, però, nonostante le mie reticenze,
nonostante la fatica di questo anno,
sono reduce da un weekend che mi ha confermato
di aver fatto la scelta giusta,
e di aver capito come comunicare e insegnare
anche via internet!
Le ragazze sono migliorate in modo quasi incredibile,
e tutte si mostrano soddisfatte della qualità e della didattica.
Quindi, nonostante ormai credo che stiano fiorendo
tante alternative online, ho deciso
di riproporre per l'anno 2013-14
la mia
ONLINE CLASSROOM,
mantenendone la stessa struttura,
seppur con un minimo cambiamento legato alla durata.
Quindi, le iscrizioni sono aperte!
Per avere tutte le info, scrivetemi pure senza impegno:
alberocountry@gmail.com

Nel frattempo, se volete vedere cosa accade in una
'Classroom Reunion',
(a parte consultare il mio Official Fan Club, eh eh!!)
guardate che bel reportage fotografico:

Innanzitutto, sabato: E' ORA DI CENA!!



 (E anche qualche 'povero' marito è stato coinvolto in questa serata)
=)

Tra parentesi: CHE CENA!! gnam =)
***
DOMENICA: Oggi si lavora!!: 











 Nel bel mezzo del lavoro... I regali che le ragazze si sono scambiate....

... E i MERAVIGLIOSI SPLENDIDI ECCEZIONALI Baci di Dama di Monica... SLURP!

 E poi.... ancora lavoro (la maestra è sadica!!):








SORRISO PER LA STAMPA!!! :

 Dopo la consegna dei diplomi:

 E la foto di gruppo con la maestra!


Siamo state molto bene...
Consentitemi di aggiungere un grande saluto a quelle che
purtroppo non sono riuscite a partecipare alla Reunion,
e un grazie invece a chi c'era,
anche per gli splendidi regali che mi hanno portato...
... Momenti di commozione!
Ma che volete, abbiamo il cuore tenero!
Insomma, ragazze... 
spero che ci siano nuove amiche per la Classroom 
edizione 2013-14.
Baci! 

Commenti

  1. soniadaniela24 giugno 2013 alle ore 21:06

    grazie a te che hai saputo creare e mantenere nonostante i vari incidenti di percorso di ognuna di noi......questo bellissimo gruppo

    RispondiElimina
  2. Unknown25 giugno 2013 alle ore 02:50

    A corso concluso, oltre ai ringraziameni a te che, che "fisicamente" sei un'insegnante BRAAAAVISSSIMAAAAA (ma questo è ormai noto)voglio far conoscere a tutti la mia opinione su questo corso che è stato ideato, preparato e svolto con professionalià, capacità ed esperienza IMPAREGGIABILI!!!! Ma cosa più importante è il risultato eccellente che ha ottenuto ognuna di noi; personalmente non ho mai trovato in giro libri, video, tutorials e dispense elaborati con tanta precisione, cura e semplicità come quelli della Classroom. Sul Web ce ne sono e ce ne sarranno tanti di corsi on line ma a chi cerca qualità, professionalità e risultati davvero positivi sono orgogliosa di consigliare i CORSI ON LINE DI LAURA che offrono realmente tutto questo senza spendere cifre da capogiro!!!Non da ultimo questa meravigliosa maestra riesce anche a farci andare oltre la pittura facendo nascere nuove amicizie vere e sincere che stimolanola gioia di vivere.
    GRAZIE E IN BOCCA AL LUPO...MAESTRA!!!!!

    RispondiElimina
  3. soniadaniela25 giugno 2013 alle ore 21:16

    oddio.....che belle le foto......e che dire del corso on line..... lo consiglio anche io è fatto veramente bene e poi guardate che gruppo.....mitico.......
    brava brava alla nostra maestra

    RispondiElimina
  4. Unknown26 giugno 2013 alle ore 03:51

    A malincuore non sono riuscita a venire alla chiusura del corso ma i miei ringraziamenti a Laura non possono mancare!!!!! E'stato un anno bellissimo,e nonostante faccia parte delle peppine con la classe ho imparato davvero tantissimo.Le sue dispense sono scritte con il cuore e con tanta passione e precisione.Introducono non solo alla pittura country ma al mondo del country perchè ti fanno conoscere anche dal punto di vista culturale questa forma d'arte.Il gruppo e l'ambiente che si sono creati durante questa esperienza sono fantastici e ...terapeutici!!!!INSOMMA LO CONSIGLIO VIVAMENTE A CHI AMA IL COUNTRY,LA SUA CULTURA, A CHI VUOLE IMPARARE , CHE SIA ALLE PRIME ARMI O CHE ABBIA GIA' PIU' ESPERIENZA E ANCHE A CHI VOLESSE FARE AMICIZIA CON PERSONE CHE HANNO LA STESSA PASSIONE IN COMUNE...PERCIO' VI ASPETTIAMO PER CONDIVIDERE INSIEME A NOI UN NUOVO ANNO IN CLASS.CIAOOOO

    RispondiElimina
  5. Anonimo26 giugno 2013 alle ore 13:24

    E' vero! Con questo corso, queste dispense video, supporti, ma soprattutto insegnante e amiche, TUTTI possono imparare, anche se partono da zero come me! Rita Classroom

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Consigli di lettura: 4321 di Paul Auster (e altre considerazioni)

-
Immagine
Ho già espresso le mie preoccupazioni sul Coronavirus nel mio POST precedente , e in seguito alle disposizioni governative sto seguendo le istruzioni e me ne sto buona buona a casa, lavoricchiando e facendo in linea di massima quello che preferisco: leggere. Così sono da poco riemersa da una lettura lunga e impegnativa, che avevo quasi timore di affrontare ma che invece, naturalmente, mi ha dato molti spunti di riflessione.  Il libro in questione si intitola 4321 e l'ho acquistato qualche mese fa senza aver letto alcuna recensione, senza sbirciare nella quarta di copertina, spinta soltanto da un impulso affettivo; l'autore, Paul Auster, è stato infatti uno dei miei preferiti in giovinezza: ho adorato Trilogia di New York, in particolare Città di Vetro , ho amato La Musica del Caso e Mr Vertigo,  che mi aveva appassionato e su cui a suo tempo avevo scritto una tesina brillante. Per non parlare di Smoke e Blue in the Face , da cui sono stati tratti due film icona con Harvey
Continua a leggere

Sull'Amicizia (un altro racconto autobiografico)

-
Immagine
All'incirca un anno fa, al termine della scorsa estate, ho litigato con la mia migliore amica. In realtà non è stato un vero e proprio litigio, niente discussioni, niente urla, niente offese. Niente di niente, per la verità. Ho solo sentito che un muro compatto di dolore, di frustrazione, di rabbia e incomprensione si è innalzato tra di noi, con la rapidità di una freccia scagliata che centra il suo bersaglio. E' stato tremendo. Lei, la mia amica da sempre, la confidente di ogni segreto, il supporto dei momenti più neri e il sostegno in ogni impresa, all'improvviso per me era un'estranea. Ho masticato la freddezza, accarezzato il distacco, accolto la tristezza. Ho sperato per un istante che si trattasse di una nuvola passeggera buttata sopra di noi da un volere bizzarro, in un fare fantozziano, solo a ricordarci delle nostre umane fragilità. Invece. Invece di lì a poco ho avuto  il mio incidente , ciò che mi ha paralizzata per settimane e mi ha resa incapace di fare, ma
Continua a leggere

Consigli di lettura: IL GIORNO MANGIA LA NOTTE di Silvia Bottani

-
Immagine
"Si difendevano ostentando dignità, i gerani alle finestre, lo zerbino pulito, le etichette sul citofono tutte uguali". In questo tempo, che definire strano è riduttivo, mi trovo a fare quel che più mi piace (leggere) con uno spirito un po' diverso dal solito. E' come se ogni pagina potesse acquistare un significato diverso, soltanto perché viene affrontata in un momento in cui, appesantiti da preoccupazioni e da un blocco oggettivo, fisico, l'unica cosa libera di vagare è la fantasia. Così pare che le descrizioni, le atmosfere, i colori, e le caratteristiche di ogni personaggio possano penetrare di più, possano aiutare maggiormente in un'evasione che forse è solo mentale, ma che da un certo punto di vista è quella più violenta e totale a cui possiamo aspirare. La mente non si può chiudere in gabbia! Con questo spirito - e perdonate la digressione - ho letto in questi giorni un romanzo d'esordio, Il giorno mangia la notte di Silvia Bottani.  Si
Continua a leggere

Rientri, ritorni, nuovi inizi

-
Immagine
  E così ci siamo di nuovo.  L'ultima settimana di agosto è iniziata, e al suo termine sarà già settembre. Ovvero il momento di riprendere le redini, di tornare alla concentrazione, di ripartire. Ogni anno ho la percezione che l'arrivo di settembre consista in un nuovo inizio, come se le vacanze servissero più che altro a salutare ciò che è già stato, a prepararsi al nuovo in arrivo. Quest'anno, beh. Mai così. Il 2023 si è rivelato finora un anno decisivo per me, o, come diceva il mio oroscopo, "risolutivo". In effetti. La mia vita sta cambiando, anzi è già cambiata, e tutto ciò che prima mi forniva delle sicurezze, persino le consuetudini più banali, oggi non c'è più. Tutto è diverso, nella percezione, nei dati di fatto. Ogni avvenimento è una sorpresa e ogni passo che compio, seppur piccolo, è un passo di ricostruzione. Tutto è per me, in questo periodo, una novità. Dopo tanto tempo mi trovo a dover pensare a me stessa, a pensarci seriamente, a pormi delle
Continua a leggere

Morale della favola...

-
Immagine
Ecco, finalmente sono riuscita a consegnare questo regalo, confezionato per il compleanno di un'amica... Oh quanto mi diverto a dipingere i progetti di Terrye French!! Il vaso - mi hanno detto che sembra di biscotto - è un banalissimo vaso di vetro che in origine conteneva, mi pare, una giardiniera di verdure, o una marmellata... Beh, quando ne trovo di così lisci, con ampia superficie decorabile (!!) io li conservo sempre... Prima o poi tornano buoni, e sono sempre un regalo gradito; perché, insomma, in fondo siamo donne e la cucina è il posto dove esercitiamo il nostro istinto di possesso... La cucina - ne sono troppo convinta! - è il vero regno della padrona di casa: in tutti gli altri ambienti si condividono gli spazi, e (almeno a casa mia) non vige un concetto chiaro di "ordine"... sob... Chiunque passa lascia un senso di sé e un ricordo del suo passaggio, un'impronta visibile che, unita a quella di tutti i componenti della famiglia, rende viva una casa.. Ma la
Continua a leggere

Consigli di lettura: L'ABITO DELLA FESTA di Anthony Caruana

-
Immagine
  "Orfani. Siamo orfani. L'assenza materna è stata una costante nella nostra vita. Non percepiamo più la solitudine, perché siamo noi stessi l'essenza della mancanza. La perdita, come un lago senza acqua sul cui fondo, arido, si intravedono le crepe della terra asciutta. La nostra leggerezza è pesante. Un masso che ha fracassato il vaso dove Pandora ha chiuso a forza e in profondità sentimenti atavici. Nascondiamo le ferite sotto strati cortisonici di ironia. Ridiamo a crepapelle nascosti dietro il cerone malinconico di pagliacci sghembi." Oggi voglio parlarvi di questo breve romanzo, L'abito della festa , che, pur nella sua brevità, è stato capace di toccare in me corde molto profonde. L'autore affronta l'argomento della morte, e lo fa su un doppio binario: da un lato analizza la miseria di ciò che resta, il corpo senza vita - e gli porgo i miei complimenti perché riesce a farlo con una delicatezza ammirabile -, dall'altro lascia che emergano il dolor
Continua a leggere

Consigli di lettura: IL SECOLO MALEDETTO DI ROMA ANTICA di Roberto Toppetta

-
Immagine
"Inviolabile quale tribuno, come imperator [Giulio Cesare]   guidava le truppe, da pontefice massimo era la massima autorità religiosa. In Senato aveva il diritto alla prima parola, la sua domus era sormontata da un frontone come i templi. Era il nuovo Alessandro Magno, il Macedone della Repubblica imperiale, quindi dell'intero Occidente. Ogni magistrato gli doveva obbedienza, i senatori gli dovevano deferenza. E i tribuni della plebe non potevano opporgli il veto." È con questa significativa citazione che voglio introdurre il saggio Il secolo maledetto di Roma Antica , in cui Roberto Toppetta, giornalista, saggista e autore del romanzo Il buio in testa , affronta le lotte intestine e i tumulti che hanno portato a Roma alla caduta della Repubblica e alla nascita dell'Impero.  Tramite un linguaggio semplice, chiaro, privo di ornamenti, così come è facile notare dalla citazione di cui sopra, l'autore ci conduce in un viaggio affascinante attraverso i protagonisti d
Continua a leggere