Letture del mese di Aprile

Quest'ultimo mese sono stata un po' pigra qui sul mio blog, e quindi anche nei miei usuali Consigli di lettura. Poi, in un gruppo di lettura a cui sono iscritta, qualcuno mi ha chiesto di fare un elenco delle mie letture recenti perché ha trovato interessanti le mie recensioni - grazie! 

Così ho deciso di mettere insieme capra e cavoli, scusate l'eleganza, e scrivere un post "cumulativo" sulle letture mensili, con qualche riga di recensione per ogni titolo... Ed eccolo qui!

Allora, senza ulteriori indugi: 

Letture del mese di Aprile


Finché il caffè è caldo - T. Kawaguchi

"L'acqua cade dall'alto al basso, è la forza di gravità. Anche le emozioni forse agiscono secondo la stessa legge".

Lo ammetto, ho approcciato questo romanzo perchè ne ho sentito tanto parlare, e mi aveva incuriosito. Grande successo editoriale, romanzo d'esordio, già in libreria il seguito (Basta un caffè per essere felici).
Insomma, il mio istinto da San Tommaso non ha resistito. Che ne penso? Lettura piacevole, sì, ma anche in qualche punto noiosa. L'argomento è il rimpianto per le occasioni mancate. In questa storia, che forse è più una favola, viene offerta una possibilità. 
Il libro a mio parere però è un po' sopravvalutato. 


Toshikazu Kawaguchi, 
Finché il caffè è caldo
Garzanti Editori, 2020
€ 16,00, pagg. 177

***

Carbonium in Anima - L. Bosisio

"Il dolore è un diamante conficcato nell'anima, fa male, la sua purezza non serve a lenire, né la sua luminosità ad attenuare la contrattura dell'angoscia".

Romanzo della poliedrica artista Liù Bosisio che, pur non volendo essere un'autobiografia, racconta la storia di una donna che ha vissuto una vita molto vicina a quella dell'autrice. E' interessante il cambio di registro nella narrazione tra le varie personalità della narratrice, che assumono nomi e toni diversi a seconda dell'età e delle esperienze. Cambia spesso anche il punto di vista, che passa a volte dalla prima alla seconda persona, ad esempio quando una delle protagoniste si rivolge a un'altra versione di se stessa. Romanzo curioso per lo stile, specchio di un mondo e di un tempo che, pur essendo l'autrice nostra contemporanea, sembra a tratti molto lontano.


Liù Bosisio,
Carbonium in anima,
Bertoni Editore, 2020
€ 17,00, pagg. 298

***

Una ragazza bugiarda, A. Land


Una delle tante "ragazze" che hanno titolato i thriller negli ultimi anni, questo romanzo è un piacevole intermezzo. Non credo sia indimenticabile, ma è certamente una lettura gradevole e accattivante, capace di catturare il lettore. Interessante l'aspetto psicologico affrontato nella vicenda, il legame indissolubile, viscerale e irrazionale, tra la vittima e il suo aguzzino (nella fattispecie, la madre della protagonista). 

Ali Land,
Una ragazza bugiarda,
Newton Compton Editori, 2017
€ 9,90, pagg. 305
***

Buon sangue - A. Dalmasso


Romanzo di formazione, i cui protagonisti sono due fratelli di undici e quindici anni, alle prese con una serie di nuove esperienze e con segreti che hanno condizionato la vita di entrambi. La vicenda si svolge nell'estate dell'82, con il sottofondo dei mondiali di calcio e della figura di Paolo Rossi, l'eroe di uno dei protagonisti. Gli intrighi di una società di provincia, i soprusi e le figure femminili, raccontati tramite gli occhi di un bambino, acquistano potenza ma, allo stesso tempo, con il loro potere evocativo riportano il lettore alla spensieratezza delle estati dell'infanzia. Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo.

Andrea Dalmasso,
Buon Sangue
Bertoni Editore, 2019
€ 16,00, pagg. 288

***

Doppia X - P. F. Pon

"È suo figlio, non c'è dubbio. Vorrebbe ringraziare qualcosa, qualcuno: quei terribili anni di distacco non sono bastati a cancellare quella verità che gli volteggia attorno come una canzone di Mogol-Battisti. È stato solo un incidente, uno stupido incidente".


Anche questo è un romanzo thriller, ma dalle atmosfere pulp, condito da una vena di comico che a tratti sfiora il grottesco, con potenza filmica e fumettistica. Una donna, vittima di violenze ed eternamente in fuga, viene convinta da un gruppo di nuovi amici, che poi diventeranno per lei una vera famiglia, ad assumere un'identità segreta e a trasformarsi in una supereroina vendicatrice, Doppia X. Le sue vittime sono uomini violenti, la sua missione è salvare le donne dai propri aguzzini. Il romanzo tratta il tema della violenza delle donne con rispetto e solennità, e tutto ciò che l'autore costruisce intorno a questo tema - macchiette, occasioni, racconti surreali - non fa che enfatizzarne l'importanza. L'autore, al suo romanzo d'esordio, invita a riflettere profondamente su questa piaga, sempre più dilagante nella società contemporanea, e lo fa arricchendo il racconto di situazioni paradossali e figure alle volte quasi caricaturali. Linguaggio diretto, stile asciutto ma vivido. Mi è piaciuto molto.

Pier Fausto Pon,
Doppia X
Bertoni Editore, 2021
€ 17,50, pagg. 504

***

E tu splendi - G. Catozzella

"Sognavano con gli occhi bene aperti, e in dialetto, perché i sogni si fanno in una lingua coraggiosa, se no non vengono".


Questo romanzo è bellissimo, punto. Anche qui, il mondo visto dagli occhi di un bambino di undici anni, che registra le reazioni del mondo intorno a sé all'arrivo dei "diversi" (ma sono davvero diversi? - si chiede), una famiglia di migranti. In un paese agricolo lucano, in qualche modo indifferente allo sviluppo e alla modernità, tramite il racconto del protagonista assistiamo al percorso di metabolizzazione del nuovo, dell'altro, in tutti i graduali passaggi: dal rifiuto assoluto, alla diffidenza, all'accoglienza e all'accettazione. Fino ad arrivare, ahimè, alla consuetudine, ovvero che il più forte vince sempre e sempre ha ragione, e lo straniero è il capro espiatorio perfetto. Romanzo delicato e potente, e dotato di una musicalità unica.

Giuseppe Catozzella,
E tu splendi
Feltrinelli Editore, 2018
€ 9,90, pagg. 233

***

La biblioteca di mezzanotte - M. Haig

"Forse in qualche vita si galleggia qua e là senza aspettarsi nulla e non si prova neppure a cambiare. Forse capita così nella maggior parte delle vite".


Anche in questo romanzo si affronta il tema del rimpianto, per tutte le scelte non fatte, le occasioni non colte. In un mondo sospeso tra la vita e la morte, rappresentato qui da una biblioteca, è possibile dare un'occhiata a innumerevoli vite non vissute, che avrebbero potuto essere se in un certo momento si fossero compiute scelte alternative. Nessuna vita, però, è perfetta. Nessuna vita è totalmente felice o totalmente fallimentare. Nessuna è migliore o peggiore. Sono solo "altre": ogni volta che decidiamo, facciamo o non facciamo un gesto, parliamo o ascoltiamo qualcuno, insomma, diamo origine a serie di eventi che ci porteranno in una direzione invece che in un'altra. 
Da questo romanzo mi aspettavo di più. Non mi ha entusiasmato, e nemmeno convinto. L'argomento mi interessa molto, ma mi sembra che sia stato trattato in maniera un po' superficiale. Naturalmente, mia opinione!

Matt Haig,
La biblioteca di Mezzanotte,
Edizioni e/o, 2020
€ 18,00 - pagg. 320
***

Bene, con le letture di aprile ho terminato.
Voi, invece cosa state leggendo di bello? Se avete qualche titolo imperdibile, mi raccomando, segnalatemelo!

Baci,
L.



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