Voglia d'interni..

Reduce dall'influenza del week-end, confesso che oggi proprio non avrei la forza per affondare nel fango ad ogni passo e andar su e giù per la proprietà ed entrare e uscire da un cantiere all'altro, con l'aria gelida che tira lassù e magari una spolveratina di neve... Brrrr... 

No, oggi ho voglia di calduccio e riposo, e coccolanti bevande calde. A questo proposito però mi sovviene che, nel racconto della long restoration, vi ho mostrato sempre (o quasi) cantieri in essere e work in progress. In realtà ci sono anche alcune zone che piano piano vanno terminando, e in cui gli arredi iniziano a comparire. Allora oggi, calduccio calduccio, vi mostro qualcuna di queste, tutte parte dell'edificio principale.

Innanzitutto, vi presento la Mud Room, ormai famosa - e da noi AGOGNATA, confessiamolo! - 'stanza del fango', ovvero locale comodo per lasciare scarpe stivali (fango) cappotti e quant'altro prima di entrare nella casa vera e propria. La mia opinione: FORTUNATO CHI CE L'HA!
Comunque: il decòr di questa stanza parte da questi attacchini, che Debbie ha acquistato a un mercato di Londra mi pare, e che poi ha fissato a un resto di mangiatoia reperito nel Fienile. Gli attacchini dovrebbero provenire da una ex caserma di Vigili del Fuoco.


Partendo dal colore degli attacchini, ecco comparire un mobile-mensola con cassetti per svuotar le tasche, lucidissimo e molto moderno (e che andrà completato con uno specchio importante):


(... E spero anche a voi facciano impazzire quanto me i colori dei bidoncini in latta provenienti dall'India...)



In questo scorcetto invece potete vedere l'armadio collocato tra le porte e, nell'angolino, un vecchio mastellino usato a mo' di portaombrelli:

Infine, 'rubo' questa foto dal profilo fb di Debbie, perché la stanza si completa con la panca di ordinanza, assolutamente 'old'!:

***
Venerdì, però, è stato completato un altro pezzettino, il salottino del piano di sopra, con l'arrivo di uno splendido divano-campione di Gervasoni:




Che ne pensate dell'illuminazione? Naturale e non? Un giorno vi racconterò anche la storia di ogni lampada della casa, eh eh...
Infine, vi mostro uno scorcio della cucina (un altro se siete stati attenti l'avete avuto dalla Mud Room): 


E alcuni particolari della stanza da bagno di una delle camere nella struttura principale:



Piano piano ogni cosa prende forma..
Detto tutto questo, però, concedetemi (e sopportatemi, se già siete stati dalla sottoscritta tormentati tramite facebook), di condividere con voi un onorevole post pubblicato da Debbie sul suo blog, in cui parla di me e del nostro 'fortuito' incontro.. (E, sì, anche un po' della mia faccia da culo, ehm...).. Ecco il link: 

Bene, ci si aggiorna presto!
L.

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