Progettare uno spazio esterno



Se volete organizzare uno spazio vivibile all'esterno, ombreggiato e definito, potete acquistare una soluzione pronta in un qualsiasi negozio di arredi per esterno o di fai-da-te; pergole, gazebo, vele, pompeiane, tende, eccetera: il mercato offre tantissime alternative, anche abbastanza economiche; il lato negativo di queste soluzioni è che normalmente hanno misure standard, e sono quindi indicate per aree che non presentano problematiche (dislivelli, irregolarità, eccetera).

In alternativa potete progettare lo spazio secondo le vostre esigenze e farvi produrre da artigiani o aziende specializzate quello che più vi aggrada.

Nel mio caso, ho progettato questo spazio su misura, perché le irregolarità dell'area erano molte (in primis: pavimento in discesa!) e perché sul mercato non trovavo soluzioni pronte che riempissero tutta l'area.





Se volete fare come me, tenete però presente alcune considerazioni: le strutture esterne non richiedono il rilascio di autorizzazioni comunali (per l'ampliamento degli spazi) quando NON sono FISSE, ovvero quando non necessitano di fondamenta (ok invece le viti nel pavimento, per evitare incidenti e ribaltamenti), non sono ancorate a nessun muro (in ogni caso in alcune situazioni è possibile ancorarsi ai muri purché in maniera rimovibile) e le coperture sono altrettanto facilmente amovibili. Quindi via libera a tende, cannicci, rampicanti. Per intenderci: se potete velocemente smontarla e portarla via, non si tratta di struttura fissa, e quindi non necessita di autorizzazioni.

Per cui, in questo caso, la struttura è autoportante, su quattro pali di ferro; quindi tendo a parlare di pergola, ma in realtà altro non è che un gazebo dal tetto piatto e non a punta (la pergola vera e propria è ancorata al muro che fa da sostegno e ha solo i pali esterni). 

Pur amando molto il legno, ho scelto una struttura in ferro perché lo spazio necessitava di solidità ma anche, in qualche modo, di leggerezza (non essendo molto ampio). Per la copertura, ho optato per il canniccio: una tenda sarebbe stata molto più elegante, ma forse dall'aspetto troppo serio con tutto questo ferro - senza contare che il canniccio lascia traspirare l'aria, mentre un tendaggio normalmente crea una specie di cappa di calore. Inoltre, data la natura della casa, mi piaceva qualcosa che riportasse al 'rustico'. E, aggiungo, gran vantaggio economico: il cannicciato di bambù, nella misura 200x300, costa all'incirca 15€ (quindi se si danneggia con le intemperie si può sostituire anche ogni anno, senza crisi esistenziali).. Infine, un motivo del tutto personale: adoro la texture che il bambù proietta sui muri, che nessuna tenda può dare... Mi sa tanto di VACANZA!!


Per l'illuminazione, ho scelto due lanterne davvero molto semplici e dalla forma tradizionale, semplicemente abbinando il colore col resto della struttura. Importantissimo: scegliete solo illuminazione da esterno!

Infine, gli arredi!
Ne avete di tutti i tipi, stili e  colori, in vendita praticamente ovunque, anche online! Quindi forse la parte più complicata è proprio la scelta. Io ho optato per un tavolo molto semplice (questa ovviamente è una zona pranzo, non relax: quindi non divani e poltrone, ma tavolo e sedie) con piano in legno e struttura solida in ferro, identico alla pergola. Quando è arrivato il legno era grezzo, e l'ho trattato per togliere il sentore di 'nuovo' e dare un che di vissuto:




(a destra dopo il trattamento)

Naturalmente potete decidere di colorare con smalti a tinta piena, usare impregnanti o mordenti, o decorare, oppure ancora comprare qualcosa di già finito. A me piace molto l'abbinata ferro+legno, quindi ho cercato di utilizzare questi due materiali nel modo più armonico possibile. Curiosità: il legno grezzo, se lasciato a sole/vento/acqua, acquista in brevissimo tempo quel fantastico colore grigiastro, naturalmente used. Io non ho lasciato tempo al tempo per 'prevenire' patacche di succo cioccolata e pennarelli dei miei figli.

Infine, le sedie! Ho scelto sedie di metallo, comode e leggere, ma per non creare un ambiente troppo serio o freddo ho optato per un mix di colori, in due modelli: con braccioli e non. Inutile segnalarvi siti o altro, trovate in giro miliardi di soluzioni! Se vi piace questo stile, comunque, trovate qualcosa di molto simile su FERMOB (comprese le fantastiche sedie bistrot in magnifici colori che però, lo ammetto, sono un po' scomode per il pranzo!).


Bene, ora vi lascio... Quasi ora di pranzo!
L.

Pergola e tavolo realizzati da Metalmeccanica sas - Ponticelli di Città della Pieve (PG) su mio disegno. Ringrazio il mitico Sig.Guido per questa gentile collaborazione.

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