"Quell'odore di resina" di Michela Zanarella
In collaborazione con l'Ufficio Stampa Simona Mirabello vi parlo oggi di un romanzo un po' particolare: Quell'odore di resina di Michela Zanarella, al suo esordio nella narrativa ma poetessa già nota, con alle spalle la pubblicazione di diverse sillogi poetiche. Il romanzo racconta la storia di Fabiola, ragazza cresciuta in Veneto in una famiglia normale, con le paure e le debolezze che caratterizzano ogni passaggio dall'infanzia all'adolescenza e all'età adulta. Fabiola però si sente fuori posto, non ama il suo lavoro al macello locale - che anzi, le crea nel tempo un forte disagio e la porterà ad essere vegetariana - si sente inadeguata nei confronti dei suoi coetanei e della sua terra che, a un certo punto, si sente troppo stretta addosso, come potesse soffocarla. Dopo una relazione durata otto anni, il mondo di Fabiola sembra crollare e la sua inadeguatezza si fa ancora più profonda e la spinge a una vita sregolata, a uscite frequenti con partner diversi,