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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Estate. Scrivere è un atto di fede.

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Sono in montagna e sto scrivendo. Sapete, in questi giorni ripensavo a un anno fa: mi ero trasferita da pochi giorni e già stavo mettendo insieme il materiale, appunti e faldoni e dispense, per scapparmene dalla città, dalla nuova casa, e venire qui e iniziare a lavorare all'editing del mio romanzo. Lavoro bene qui, forse perché la montagna è un panorama che il mio cervello riconosce fin da quando ero bambina, lo collega a momenti piacevoli e quindi mi rasserena. Poi c'é silenzio, e diciamolo... Non si soffoca per il caldo quanto in città. Anche se, lo confesso, quest'anno è dura. Fa caldissimo anche qui. Di giorno la temperatura sfiora i trenta gradi e, credetemi, non è affatto una temperatura normale, per queste zone. Quando si inizia a respirare, la sera, e intorno alle undici si gira su gradevoli venticinque gradi, finisce che devo chiudere porte e finestre perché si riempie casa di moschini, insettini, effimere e zanzare! Zanzare ! Perfino qui, dove sembrava una volta