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Spunti: il cuore, le parole, il sentire.

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(Pic by Nicola Andreis) Ieri una persona a me molto cara mi ha detto che quando parlo mi prendo una pausa prima di rispondere al mio interlocutore. È un breve momento di silenzio, pare, in cui io vado alla ricerca della parola giusta, quella "perfetta", idonea per esprimere nella maniera più esatta possibile quello che è il mio pensiero.  «Le tue parole arrivano dal cuore» mi è stato detto, «e per cuore intendo l'organo vitale, non un concetto astratto.» Naturalmente questa conversazione mi ha fatto molto piacere, ma è stata anche uno spunto di riflessione. In effetti, da dove dovrebbero arrivare le parole, se non dal cuore? Dalla testa? Naaa... La testa è il luogo che ci serve per impararle, interpretarle, archiviarle. Ma poi dovrebbe essere il sentimento a condurci verso un nostro linguaggio, la nostra personale versione del mondo.  Studiando la comunicazione (e chiunque l'ha fatto lo sa), attraverso la semiotica ci si avvicina a una teorizzazione della parola che